Laboratorio analisi chimiche materiali

L’analisi chimica dei pellami è indispensabile per verificare la presenza di sostanze potenzialmente vietate come cromo VI, formaldeide, coloranti azoici e metalli pesanti. Questi test garantiscono la sicurezza dei materiali e la conformità alle normative internazionali, come il regolamento REACH e gli standard per i prodotti destinati al contatto con la pelle umana. Le analisi vengono eseguite con strumentazioni avanzate, come spettrometri e cromatografi, in grado di rilevare anche minime tracce di sostanze vietate. Questo servizio è particolarmente richiesto nei settori dell’alta moda, del lusso e dell’arredamento.

Il Chemical Imaging (o Imaging Chimico) è una potente tecnica analitica che combina l'imaging visivo con la spettroscopia per creare una mappa dettagliata della composizione chimica di un campione. L’innovativa tecnica di Chemical Imaging (CI), disponibile sul Microscopio IR, consente di acquisire simultaneamente informazioni chimiche (spettri IR) e spaziali (immagine del campione) per lo studio di multistrati e di disomogeneità superficiali, nonché per l’identificazione d’inquinanti sulla superficie di un qualsiasi materiale solido organico. In sintesi, mentre una normale fotocamera produce un'immagine basata sui colori (lunghezze d'onda della luce visibile), il Chemical Imaging produce un'immagine dove ogni pixel contiene uno spettro chimico completo (una "impronta digitale" molecolare). Ciò consente di visualizzare non solo dove si trova qualcosa, ma cosa è a livello molecolare e come è distribuito nello spazio.

L'ICP-OES (acronimo di Inductively Coupled Plasma - Optical Emission Spectrometry, in italiano Spettrometria di Emissione Ottica a Plasma Accoppiato Induttivamente) è una potente tecnica analitica utilizzata per la determinazione simultanea e quantitativa della maggior parte degli elementi chimici (principalmente metalli e alcuni non-metalli) in campioni liquidi. È una tecnica di emissione atomica che utilizza una sorgente di energia ad altissima temperatura (il plasma) per eccitare gli atomi del campione, facendogli emettere luce. Questa tecnica consente di analizzare con precisione gli elementi chimici, anche in tracce, su campioni solidi e liquidi di qualsiasi natura. Ideale per chi necessita di risultati affidabili e di alta qualità.

Il Determinatore C-S (o Analizzatore di Carbonio e Zolfo) è uno strumento analitico cruciale utilizzato per la determinazione rapida, accurata e simultanea delle percentuali in peso di Carbonio (C) e Zolfo (S) in una vasta gamma di materiali, in particolare leghe metalliche (acciaio, ghisa), plastiche, pellami, cementi, ceramiche, ceneri.

La GC-MS (Gas Chromatography-Mass Spectrometry) o Gascromatografia-Spettrometria di Massa, è una potente tecnica analitica ibrida che combina le capacità di separazione di un gascromatografo (GC) con le capacità di identificazione e quantificazione di uno spettrometro di massa (MS).

Viene utilizzata per la determinazione qualitativa e quantitativa di composti e additivi organici in campioni solidi, liquidi e gassosi. Questa tecnica è inoltre impiegata per l’analisi di idrocarburi e solventi.

La Cromatografia Liquida (LC) e la Cromatografia Ionica (IC) sono entrambe potenti tecniche analitiche usate per separare, identificare e quantificare i componenti di una miscela, basandosi sulla diversa affinità dei composti per due fasi: una fase stazionaria e una fase mobile.

**1. La Cromatografia Liquida ad Alte Prestazioni (HPLC)** L'HPLC (High-Performance Liquid Chromatography) è la forma più comune di cromatografia liquida su colonna.

**2. Cromatografia Ionica (IC)** La Cromatografia Ionica (IC, Ion Chromatography) è in realtà una sottocategoria specialistica della Cromatografia Liquida (HPLC), specificamente progettata per l'analisi di specie ioniche e polari in soluzione.

Differential Scanning Calorimetry (DSC), è una tecnica di analisi termica che misura la quantità di calore assorbita o rilasciata da un campione in funzione della temperatura o del tempo, mentre il campione stesso è sottoposto a un programma di temperatura controllato (riscaldamento o raffreddamento). La DSC è essenziale per studiare le transizioni termiche e le proprietà come temperature caratteristiche (fusioni, cristallizzazioni, transizione vetrosa), grado di cristallinità, grado di reticolazione di resine e adesivi, calore specifico (cp), influenza degli additivi di un'ampia gamma di materiali, in particolare polimeri, farmaci e alimenti.

La Termogravimetria Analitica (TGA) è una tecnica di analisi termica che misura i cambiamenti di massa di un campione in funzione della temperatura e del tempo, identificando sia le parti volatili sia il residuo inorganico.

Per un maggior approfondimento è possibile interfacciare lo strumento con lo Spettrometro Infrarosso TGA-IR e/o allo Spettrometro di Massa TGA-MS, per identificare i gas che vengono rilasciati durante questi cambiamenti di massa.

L'Analisi FT-IR (o Spettroscopia a Infrarossi in Trasformata di Fourier) è una tecnica analitica non distruttiva fondamentale utilizzata per identificare i composti chimici e determinarne la struttura molecolare misurando l'assorbimento della luce infrarossa. È essenzialmente un metodo per ottenere l'"impronta digitale" molecolare di una sostanza (gruppi funzionali e legami covalenti), sia di materiali polimerici, che di componenti di natura organica o inorganica. identificando distinguendo composti organici e, in parte, inorganici. La combinazione con le più moderne e versatili tecniche di campionamento (ATR e Micro-ATR) permette di identificare i materiali in modo rapido, non distruttivo e su scala microscopica.

L'Analisi Dinamico Meccanica (DMA), dall'inglese Dynamic Mechanical Analysis, è una tecnica di analisi termica usata per misurare le proprietà viscoelastiche dei materiali, in particolare dei polimeri.

Configurabile in base alle sollecitazioni meccaniche previste (trazione, flessione, taglio), questo tipo di analisi determina le caratteristiche visco-elastiche (Modulo elastico e viscoso) in funzione della temperatura e della frequenza di sollecitazione, simulando le reali condizioni di utilizzo (in temperatura da -100°C a +250°C).